Lunedì 30 gennaio presso la nuova Biblioteca Scientifica e Tecnologica in via delle Scienze, Località Rizzi (Udine), si è svolta la 45esima cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2022/23 dell’Università degli Studi di Udine.
In una sala gremita di autorità politiche, civili, militari e religiose e di rappresentati di varie associazioni del territorio, la cerimonia, per la prima volta tradotta nella lingua dei segni, si è aperta con l’ingresso del Corteo accademico (costituito dai Direttori di Dipartimento dell’Università di Udine e da professori di altre università italiane ed estere) e con un’introduzione musicale da parte dell’Orchestra “Gilberto Pressacco” dell’Università degli Studi di Udine.
La cerimonia è subito entrata nel vivo con la relazione del Magnifico Rettore Prof. Roberto Pinton che ha dichiarato: “Vogliamo rappresentare un’istituzione il cui ruolo, autonomo e disinteressato, sia riconosciuto come riferimento per la società e che sia un volano per contribuire alla crescita culturale, economica e sociale del territorio”. Inoltre il Rettore ha illustrato alcune attività istituite di recente dall’ateneo come, tra le altre, l’attivazione di tre nuovi corsi di studio per l’a.a.2023/24 (uno triennale e due magistrali), i tre centri di ricerca e innovazione nazionale nell’ambito del PNRR in cui è coinvolta l’Università di Udine (il National Biodiversity Future Centre, Agritech e iNEST) e l’ampliamento dell’Uniud Lab Village (l’area condivisa nella quale ricercatori e aziende sviluppano progetti congiunti).
In seguito ha preso la parola, collegata da remoto, il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini che ha parlato di diritto allo studio per il quale sono state previste delle risorse aggiuntive nella Legge di Bilancio, di sostenibilità e PNRR intesi come investimenti per il futuro (concetto che è ripreso nel “motto” stesso dell’ateneo friulano “hic sunt futura”). Inoltre il Ministro ha parlato della carenza di medici e di come si stia lavorando per un accesso sostenibile al corso di laurea magistrale a ciclo unico di Medicina e Chirurgia basato su un allargamento del numero di test che saranno quattro nei due anni precedenti l’accesso all’università.
Successivamente è intervenuta la rappresentante degli studenti Sig.na Francesca Corte che ha toccato i temi del diritto allo studio e della residenzialita’ universitaria (nel corso del 2022 si è venuta a creare una vera e propria emergenza abitativa con notevoli aumenti per le spese di locazione per gli studenti).
L’intervento seguente è stato quello del rappresentante del personale tecnico-amministrativo Dott. Lionello Fabris che ha parlato di “lavoro agile” iniziato durante il periodo pandemico e proseguito anche successivamente alla fase di emergenza e delle varie difficoltà che i suoi colleghi quotidianamente si trovano ad affrontare (carenza di personale dovuto a pensionamenti non sostituiti e precariato a fronte di una bassa retribuzione).
Il tema della carenza di medici è stato ripreso anche nel discorso del Sindaco di Udine Dott.Pietro Fontanini che ha ravvisato la necessità di raddoppiare il numero dei posti della facoltà di Medicina per garantire il diritto alla salute dei cittadini.
Infine è intervenuto il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga: “La capacità economica e la crescita del territorio partono dalla formazione; quella della nostra regione è il frutto di una grande alleanza con le nostre università, la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) e la Regione, volta ad ampliare l’offerta formativa e a renderci maggiormente attrattivi”. Il Presidente Fedriga ha inoltre parlato di sostenibilità ambientale, economica, sociale e tecnologica (transizione digitale) e di diritto allo studio (in Fvg il diritto allo studio si basa esclusivamente su fondi regionali).
A seguire la Lectio del Prof.Enrico Giovannini, Ordinario di Statistica ed Economia presso l’Università Tor Vergata di Roma e Direttore scientifico dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) che ha illustrato i vari temi della roadmap per la Repubblica del benessere tra i quali spicca l’aggiunta del principio dello sviluppo sostenibile all’interno del testo della Costituzione della Repubblica Italiana (art.9).
La cerimonia si è conclusa con la Prolusione del Prof.Daniele Morandi Bonacossi, Ordinario di archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico con il suo intervento intitolato “La distruzione della memoria in Iraq e Siria. Il ruolo dell’Università di Udine nella protezione del patrimonio culturale dell’antica Mesopotamia”.
L’orchestra ed il Coro dell’Università di Udine hanno nuovamente allietato i presenti con il canto “Gaudeamus”, inno internazionale della goliardia.
Anche il nostro Ordine è stato invitato alla cerimonia ed ha partecipato nella persona della Consigliera Gloria Godeas.
Sperando di aver fatto cosa gradita nel riportarvi questo evento, porgiamo cordiali saluti.
Patrizia, Veronique, Valentina, Anna, Lara, Sara, Gloria