Con molto piacere vi informiamo che mercoledì 27 novembre all’Università di Udine si è tenuta la consegna del premio di laurea in memoria di Silvia Gobbato, giunto alla sesta edizione. La cerimonia si è svolta nel Salone d’onore di Palazzo Antonini Maseri (via Gemona 5, Udine). L’iniziativa intende promuovere gli studi di genere e sulla violenza e la discriminazione di genere. Silvia Gobbato, giovane praticante avvocato, laureata in giurisprudenza all’Ateneo friulano con il 110 e lode, venne assassinata a Udine il 17 settembre 2013. Il premio è promosso dall’Ateneo friulano con il sostegno dell’Ordine degli avvocati di Udine e dalla sezione udinese della Federazione italiana donne arti professioni affari BPW Italy (Fidapa) è stato consegnato alla presenza dei genitori dell’avvocato Gobbato.
I premi alle migliori tesi di laurea triennale e magistrale vengono conferiti in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’appuntamento rientra nelle iniziative dell’Università di Udine per diffondere la cultura dell’uguaglianza di genere e delle pari opportunità.
Sono intervenuti: il rettore Roberto Pinton; la presidente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità (Cug) e delegata alle Pari opportunità dell’Ateneo, Laura Casella; la consigliera dell’Ordine degli avvocati di Udine, Pina Rifiorati; la presidente della sezione udinese di Fidapa, Cinzia Del Torre. Hanno partecipato, inoltre, Alessia-Ottavia Cozzi, componente del Comitato unico di garanzia dell’Ateneo, e Beatrice Delfrate, già presidente della sezione di Udine della Fidapa.
A Elena Beni, laureata triennale in Ostetricia, va un premio di mille euro.
Invece, è ex aequo il riconoscimento, del valore di duemila euro, assegnato alle laureate magistrali Viola Coppi, in Traduzione e mediazione culturale, e Clara Reghellin, in Scienze del patrimonio audiovisivo e dell’educazione ai media.
Hanno inoltre ricevuto una menzione di merito per il lavoro svolto Gloria Tomadini, laureata triennale in Relazioni pubbliche, e Federica Franzo, laureata magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria.
È dedicata a “La violenza ostetrica come forma di violenza di genere e violazione dei diritti umani: la prospettiva delle ostetriche in Friuli Venezia Giulia” la tesi di laurea di Elena Beni, originaria di Chiarano (Treviso). La relatrice è Patrizia Quattrocchi, correlatrice Cecilia Luttmann.
L’udinese Viola Coppi si è laureata con una tesi intitolata “Prospettive di genere. Traduzione di alcuni articoli della rivista Gendernye Issledovanija”, relatore Ettore Gherbezza.
Clara Reghellin, di Schio (Vicenza), ha presentato la tesi dal titolo “Kinomata. Culture e pratiche dei festival cinematografici femministi negli anni Settanta”. Relatore è Simone Venturini, correlatrice Laura Casella.
Gloria Tomadini, di Tavagnacco, ha svolto una tesi su “L’influenza del sessismo benevolo sul fenomeno dello shock advertising negli annunci pubblicitari sessisti” relatrice Renata Kodilja.
La tesi Federica Franzo, di Precenicco, ha invece riguardato “Giochi e giocattoli da maschi, da femmine e da tutti e due. Educazione e stereotipi di genere legati al mondo dell’infanzia”, relatrice Donatella Cozzi.
“Il premio testimonia dell’impegno dell’Università di Udine – ha detto il rettore, Roberto Pinton –, e del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, in particolare, nel promuovere azioni in molte direzioni per formare alla cultura delle pari opportunità studenti e studentesse e per contrastare ogni forma di violenza di cui, quella di genere, continua ad essere una delle più preoccupanti”.
Alla collega Elena Beni i complimenti del Consiglio Direttivo e di tutte/i le iscritte e gli iscritti all’Ordine
Auspicando di avere fatto cosa gradita salutiamo cordialmente.
Patrizia, Veronique, Valentina, Gloria, Lara, Sara