Nella giornata del 27 aprile 2023 si è svolta al palazzo del Quirinale la cerimonia di consegna delle ricompense ai “benemeriti della salute pubblica” e al “merito della sanità pubblica”. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, coadiuvato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, alla presenza di autorità civili e militari, ha consegnato alla Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica, la “medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica”.
Un gesto altamente simbolico ed importante, che riconosce il valore del lavoro svolto da tutti i chimici e fisici italiani in particolare durante l’emergenza Covid-19, ma che può essere esteso alla quotidiana attività di tutela della salute svolta non soltanto nelle strutture del servizio sanitario nazionale, negli enti di ricerca e controllo, ma su tutti i fronti pubblici e privati.
La cerimonia tenutasi al Quirinale rappresenta per le ostetriche motivo di orgoglio e al contempo gratitudine perché, ancora una volta, è stata ufficialmente riconosciuta la figura della professionista Ostetrica, per alcuni anni dimenticata, e le proprie competenze nel periodo di emergenza pandemica.
La medaglia d’oro al merito della sanità pubblica è stata conferita alle Federazioni delle professioni sanitarie e socio sanitarie in rappresentanza di tutti i suoi professionisti “impiegati nel nostro paese dal servizio sanitario nazionale, dalle istituzioni, dalla scuola e dagli operatori privati, per la costante e complessa attività di valutazione dei rischi dovuti all’evoluzione della pandemia e per la ricerca e l’individuazione dei presidi necessari alla gestione dell’emergenza, dei dispositivi di protezione individuale, dei protocolli di prevenzione e per la gestione dei servizi ambientali, misure indispensabili a garanzia della sicurezza nell’emergenza covid-19.”
Le Ostetriche durante l’emergenza sono state sempre molto attive, non hanno abbandonato le donne, le coppie, hanno svolto un ruolo fondamentale nella prevenzione, nella cura, nella presa in carico e nella protezione e tutela del percorso nascita integrando i propri saperi, le proprie competenze e mettendosi completamente a disposizione della salute dei cittadini, nelle sedi vaccinali, nei pronti soccorso, lavorando e adattando i protocolli, le procedure e seguendo scrupolosamente le Linee guida.
Particolare attenzione è stata posta alla ricerca, alla collaborazione con l’ISS rispetto alle vaccinazioni a donne in gravidanza, niente vi era di scritto da seguire, ci siamo messe in gioco e abbiamo studiato, lavorato, senza se e senza ma, consce che vi era da tutelare la vita e il futuro delle nostre famiglie a garanzia della collettività, sempre attente alla valutazione dei rischi dell’assistenza e a tutela delle nuove nascite, dei percorsi oncologici; nessuna donna è stata lasciata sola.
Nessuna studentessa/te è stata lasciata sola, i CLO hanno continuato ad erogare formazione costantemente non in presenza, consci dell’importanza che la nostra professione aveva in un momento di gravità pandemica assoluta in cui non erano chiari i tempi e la ricaduta sulla salute della popolazione.
Un grazie va anche alle Libere Professioniste che hanno supportato il SSN mettendosi a disposizione delle donne e delle loro scelte e supportando le Ostetriche Ospedaliere e Consultoriali nel percorso di salute delle donne.
E proprio questa competenza nelle attività complesse di valutazione dei rischi, di attivazione di nuovi modelli organizzativi, di prevenzione ed individuazione di misure indispensabili a garanzia della collettività dal mondo sanitario viene, con questa medaglia, riconosciuta a tutte le/gli ostetriche/ci italiane/i.
A titolo personale ed a nome di tutte/i le/i colleghe/ghi del Comitato Centrale della Federazione, desidero esprimere un sentito grazie a tutte le colleghe e i colleghi, che pur operando in setting diversi sono stati determinanti ed hanno contribuito, ciascuno per la propria attività, alla gestione ed al superamento all’emergenza sanitaria.
Ed ancora un sentito grazie per le attività che svolgono nella quotidianità del loro lavoro e che testimoniano il valore delle nostre professioni e competenze.
Dott.ssa Silvia Vaccari
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