Nel pomeriggio di venerdì 5 maggio, in occasione della “Giornata Internazionale dell’Ostetrica/o 2023″, presso la Casa della Contadinanza (piazzale superiore del castello) ad Udine, si è svolto il Convegno dal titolo: “Non basta allattare? Sostenere e promuovere oltre il concetto di nutrimento” organizzato dal nostro Ordine Professionale in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Udine, di Città Sane OMS e dei Civici Musei di Udine.
L’evento, aperto anche alla cittadinanza, aveva come obietto quello di incentivare la conoscenza, il linguaggio comune e l’azione sinergica sui temi inerenti la salute nei primi 1000 giorni di vita di un bambino e, conseguentemente, sulla protezione, la promozione e il sostegno dell’allattamento, con un focus sull’approccio transculturale alla genitorialita’ e all’alimentazione infantile.
All’apertura del Convegno la Presidente Patrizia Milia, dopo aver ringraziato le colleghe esperte in questo ambito per aver offerto la propria disponibilità a presentare una relazione e tutti i presenti, ha riassunto le motivazioni che hanno spinto il Consiglio Direttivo dell’Ordine a scegliere di trattare proprio questo argomento. Hanno portato i propri saluti anche la Dott.ssa Chiara Dazzan Assessore allo Sport del Comune di Udine, la Dott.ssa Rosaria Capozzi Consigliera Regionale (già Consigliera comunale di minoranza nell’amministrazione Fontanini che ci ha supportato nella realizzazione della Stanza Allattamento e Cambio Pannolino all’interno di Palazzo d’Aronco) e la Prof.ssa Lorenza Driul Direttore di Dipartimento Materno-Infantile ASUFC e Coordinatrice del Corso di Laurea Interateneo in Ostetricia di Udine/Trieste, nonché Presidente del Coordinamento Nazionale dei Corsi di Laurea in Ostetricia.
Il Convegno è poi entrato nel vivo con il primo intervento dell’ostetrica Anna Petri (Consultorio Familiare) che, dopo una breve introduzione sul funzionamento della prolattina e dell’ossitocina durante l’allattamento, ha parlato della disorganizzazione come momento di evoluzione della famiglia secondo il pensiero di Brazelton, celeberrimo pediatra e psichiatra infantile.
In seguito vi è stato l’intervento di una neo-mamma che ha raccontato con emozione la propria esperienza di un inizio dell’ allattamento molto difficile e di come abbia avuto un ruolo fondamentale proprio l’aiuto di un’ostetrica per “recuperare” e poter allattare in modo esclusivo al seno il suo bambino.
Successivamente ha preso la parola l’ostetrica Chiara Cipolletta (libera professionista) che ha sottolineato l’importanza del sostegno della donna e della coppia e di tutta la triade durante il puerperio e dei vari setting nei quali l’ostetrica può operare in tal senso.
Sara Marocco (ostetrica tutor/valutatrice per il programma “Insieme per l’allattamento” di UNICEF Italia) è stata la terza ostetrica relatrice che, dopo aver sottolineato gli aspetti di genitorialita’ responsiva e ribadito l’importanza del sostegno dell’ostetrica alla triade madre-padre-bambino nei diversi settling assistenziali, ha descritto gli effetti positivi per la crescita del bambino del coinvolgimento della figura paterna.
Ha poi preso la parola l’ostetrica Debora Pecile (formatore regionale allattamento al seno) che ha focalizzato l’attenzione sull’allattamento visto come evento istintuale che si esplica nella posizione semi reclinata che la mamma assume durante la poppata; ha, inoltre, illustrato i riflessi primitivi neonatali e quelli innati nella madre.
L’ultima ostetrica relatrice è stata Giada Casetta (referente ospedaliera per l’allattamento) che ha descritto la composizione del latte materno e come essa si modifichi durante il trascorrere dei mesi apportando elementi ed anticorpi fondamentali per il bambino anche durante tutto il secondo anno di vita e oltre.
Il Convegno si è concluso con la presentazione di Maryam Tamimi, studentessa del terzo anno del Corso di Laurea Interareo in Ostetricia presso Uniud. Con il prezioso aiuto della tutor didattica Dott.ssa Jessica Fasan, gli studenti del terzo anno di corso, rispondendo ad alcuni quesiti preparati ad hoc dalla tutor stessa, hanno individuato il proprio livello di competenza percepito nel promuovere e sostenere l’allattamento, i punti di forza e quelli di debolezza rispetto alla promozione dell’allattamento incontrati nelle sedi di tirocinio e le difficoltà riscontrate nella relazione con la puerpera durante il tirocinio sia in ambiente ospedaliero che consultoriale e le relative strategie adottate.
La giornata è terminata con un breve momento conviviale in centro città al quale ha partecipato anche un’ostetrica in pensione da diverso tempo che ha svolto la propria attività presso l’ospedale udinese per numerosi anni e che si è complimentata con la nostra Presidente per l’organizzazione dell’evento.
Sperando di aver fatto cosa gradita nel riportarvi quanto svolto, porgiamo cordiali saluti.
Patrizia, Veronique, Valentina, Lara, Sara, Gloria